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Cosa si può mangiare con la diarrea?

Dieta
By January 26th, 2020 No Comments
Cibo per la diarrea

Quando si soffre di diarrea, l’alimentazione è molto importante. Avere una buona alimentazione ci serve, in primo luogo, nella prevenzione degli attacchi di diarrea, ma ci serve anche per curarla il prima possibile quando ne stiamo già soffrendo.

La diarrea può essere uno dei sintomi più classici riferiti alla sindrome del colon irritabile e ne esistono vari tipi, ad esempio quelle infettive. Qualunque sia la causa, l’alimentazione gioca un ruolo chiave.

Attenzione ai liquidi quando si soffre di diarrea

La diarrea non è certo un sintomo grave ma, come noto, può provocare la disidratazione. Ad ogni attacco, infatti, perdiamo molta acqua e sali minerali, che devono essere ripristinati al più presto. Ma, spesso, bere acqua può essere un problema. La sindrome del colon irritabile non provoca problematiche allo stomaco in generale, quindi bere non dovrebbe darci noia. Se, però, la diarrea è provocata da un virus che bersaglia stomaco ed intestino, capiamo bene come la faccenda sia un po’ più complicata.

Bere per avere una buona reidratazione

Se è vero che una scarica di diarrea o due non possono certo inficiare la nostra idratazione, è altrettanto vero che episodi persistenti di diarrea, ad esempio oltre tre o quattro giorni, possono provocare disturbi anche molto gravi. Dobbiamo così cercare di bere molto per garantire una buona idratazione.

Quali bevande evitare se si soffre di diarrea

Se soffriamo di diarrea, dobbiamo bere, abbiamo detto. Ma non tutte le bevande vanno bene. Ad esempio, esistono alcune bevande che sono davvero deleterie e che possono, addirittura, scatenare ancora di più gli attacchi di diarrea derivanti dalla sindrome del colon irritabile. Le bevande alcoliche, ad esempio, sono assolutamente da evitare. L’alcool, infatti, è disidratante.

No al tè ed al caffè

Ancora, cerchiamo di evitare le bevande che contengono teina e caffeina, sostanze eccitanti come le bibite a base di cola. L’effetto eccitante, infatti, arriva anche al nostro intestino, che può essere agevolato in tal modo alle scariche diarroiche. Cerchiamo, inoltre, di fare attenzione ai succhi di frutta confezionati, spesso ricchi di zucchero. Dovremmo cercare di evitare anche i liquidi con fruttosio o sorbitolo.

Cerchiamo di evitare anche le bevande gassate che, se è vero che non provocano diarrea, possono provocare la presenza di gas intestinali e il peggioramento dei sintomi, come ad esempio il gonfiore ed il dolore addominale.

Anche come si beve è importante

Oltre al cosa bere per evitare o ridurre gli attacchi di diarrea, è necessario bere frequentemente ed a piccoli sorsi. Facciamo un esempio: è verissimo che l’acqua fa bene e ci reidrata alla svelta. Ma bere un bicchiere di acqua tutto d’un fiato finisce con il dilatare le pareti dell’intestino. Esso, già infiammato dalla sindrome del colon irritabile, non riuscirà ad assorbire l’acqua tutta in una volta e reagirà espellendola subito, con la diarrea. Al contrario, invece, se beviamo piccole quantità di liquidi, in modo frequente, si dà il tempo di assorbirle alla mucosa intestinale.

L’importanza dei multi vitaminici

Con la diarrea si può bere acqua, tisane poco zuccherate, camomilla. Vanno bene anche gli integratori. Abbiamo già detto come, assieme all’acqua, con la diarrea si perdano molti sali minerali. Per ovviare a questa carenza, si possono assumere integratori multivitaminici o multiminerali, meglio se sotto consiglio di un medico curante o di un farmacista. Sarà lui a consigliarci al meglio a seconda delle nostre particolari esigenze.

Cosa mangiare se soffriamo di diarrea

Adesso che abbiamo visto quanto e cosa dovremmo bere per affrontare al meglio gli attacchi di diarrea derivanti dalla sindrome del colon irritabile, cerchiamo di capire cosa dovremmo, invece, mangiare e cosa evitare.

Gli alimenti da portare in tavola

Sono molti i cibi che possiamo mangiare per curare i nostri attacchi di diarrea. Vediamone alcuni. Abbiamo già detto che, molto spesso, tra i sintomi della sindrome del colon irritabile non vi sono problemi allo stomaco, per cui possiamo alimentarci in modo corretto. Andranno bene del pane bianco tostato o senza mollica, oppure delle fette biscottate. Il pane tostato è digeribile meglio rispetto a quello classico, così come quello con poca mollica. La mollica, infatti, tende a gonfiare nello stomaco. Le fette biscottate sono, invece, perfette per l’occasione.

Ancora, possiamo mangiare pasta con farina bianca, del riso e del semolino. Possiamo optare per della carne magra, come ad esempio il pollame, il manzo o il vitello. Ancora, possiamo mangiare pesce ai ferri oppure lesso, formaggi freschi, non fermentanti, come la crescenza, la robiola oppure la mozzarella. Ancora, uova sode o in camicia, bresaola, prosciutto cotto o crudo ben sgrassato. Per ciò che riguarda la verdura, possiamo scegliere la lattuga, le carote, gli spinaci e le patate. Per la frutta, via libera all’ananas, alle albicocche, banane, limone, mele, pesche, pompelmo. Per ciò che riguarda i condimenti, invece, si raccomanda di usare soltanto olio extravergine di oliva aggiunto a crudo, con parsimonia e con moderazione.

Gli alimenti sconsigliati

Esistono alcuni alimenti che, se si soffre di colon irritabile, dovrebbero essere usati con moderazione. Sappiamo bene che esistono, infatti, dei cibi che, nei soggetti predisposti, possono essere causa scatenante degli attacchi.

Eliminare del tutto dei cibi dalla nostra dieta non è salutare, pertanto è sempre meglio chiedere consiglio al medico sul come comportarsi anche in ambito di una dieta ben bilanciata. In generale, dovremmo stare attenti a consumare con moderazione gli alimenti ricchi di fibre vegetali grezze e di scorie. Per quale motivo? Questi cibi accelerano il transito e lo svuotamento dell’intestino. Capiamo bene che, in caso di diarrea, non abbiamo certo bisogno di tutto ciò.

Sarà necessario evitare, ad esempio, troppi cibi integrali, ortaggi e verdure come carciofi, broccoli, ceci, cavoli, cime di rapa, fagioli, cipolle, aglio, fave, lenticchie, piselli, sedano e ravanelli.

Altri alimenti da evitare con cura

Esistono poi alcuni elementi che dovremmo cercare di evitare il più possibile, non solo perché fanno male alla sindrome del colon irritabile, ma anche in generale. Vanno limitati perché possono essere anche dannosi per il colesterolo, per la pressione alta o per l’aumento dei trigliceridi.

Alcuni esempi

Facciamo qualche esempio: limitiamo i formaggi fermentati, il lardo, lo strutto e la pancetta. Eliminiamo il più possibile gli insaccati, i salumi piccanti, le uova fritte e tutte le fritture in generale. Ancora, dovremmo avere cura di non consumare cibi con salse piccanti come la senape, spezie in generale, la mostarda. Ancora, evitiamo la frutta lassativa come la frutta secca, cachi, avocado, datteri, fragole, lamponi, more, prugne, pere, uva, ribes. Cerchiamo di evitare anche il cioccolato e i dolci a base di crema pasticciera.

Rimedi naturali per alleviare la diarrea

Abbiamo visto anche cosa è opportuno mangiare per curare al meglio la diarrea derivante dalla sindrome del colon irritabile. Vediamo, adesso, quali possono essere alcuni dei rimedi naturali per stare meglio e per eliminare le scariche frequenti.

In caso di diarrea, possiamo fare ricorso a alcune tisane con erbe. Pensiamo, ad esempio, alla camomilla. Si tratta di un rimedio della nonna che funziona sempre. La camomilla agisce sugli spasmi del colon e sui nervi, rilassandone così la muscolatura ed eliminando le contrazioni che ci portano a correre in bagno. Affinché sia efficace, ricordiamo di non dolcificarla troppo: lo zucchero non è benefico, come abbiamo già visto. Si può aggiungere un po’ di succo di limone che, essendo astringente, ci aiuta a curare la diarrea.

Se la diarrea è accompagnata anche da gonfiore e dalla presenza di gas intestinali, possiamo fare affidamento sul finocchio o sull’anice. Si tratta di spezie dalle proprietà carminative, che ci aiutano anche ad eliminare i gas, oltre a calmare la muscolatura del nostro intestino.

Ripristinare la flora batterica, il ruolo dei fermenti lattici

I fermenti lattici sono molto benefici per il nostro organismo. Questi, infatti, servono a ripristinare la flora batterica del nostro intestino nel momento in cui abbiamo avuto scariche diarroiche che ci hanno fatto perdere liquidi e sali minerali.

La flora batterica del nostro intestino è molto delicata. Con le scariche diarroiche essa si altera e, dunque, dobbiamo trovare modo di rimediare a ciò. Ecco che arrivano in nostro soccorso i fermenti lattici, che ci permettono di ripristinare i batteri buoni nel nostro organismo, utilissimi per combattere quelli cattivi.


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